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Gianluca Vialli, a un anno dalla sua morte Rapallo gli intitola una strada

Gianluca Vialli

Da oggi il comune ligure ha un viale dedicato al calciatore, accanto al campo Macera: “Campione fuori e dentro il campo”.

Ad un anno dalla scomparsa di Gianluca Vialli, il comune di Rapallo ha deciso di intitolare la prima strada d’Italia al grande campione bandiera della storica Sampdoria dello scudetto e capitano della Juventus. La via scelta dalla cittadina ligure è un viale lungo il campo Macera. All’inaugurazione hanno partecipato tanti tifosi, il sindaco Carlo Bagnasco e molti ex compagni di squadra del calciatore come Giovanni Invernizzi, Gianluca Pagliuca, Ivano Bonetti e Daniele Mannini.

Gianluca Vialli, Rapallo gli dedica una strada

I promotori dell’iniziativa sono stati i consiglieri Salvatore Alongi e Vittorio Pellerano insieme al primo cittadino di Rapallo e al presidente della Samp, Marco Lanna. I tifosi del Sampdoria Club Francesca Mantovani Rapallo hanno organizzato anche un corteo in memoria dell’attaccante, morto il 6 gennaio 2023 a causa di un tumore al pancreas.

Sono moltissime le iniziative per ricordare Vialli, in Liguria e non solo. Allo stadio Luigi Ferraris è stata inaugurata una mostra intitolata Un uomo, un campione, Gianluca Vialli, con sue maglie, palloni, fotografie e numerosi cimeli. Al Teatro Carlo Felice è andato in scena l’evento My name is Luca. Ballata per Vialli, con il ricavato devoluto dalla Fondazione Vialli e Mauro a sostegno del progetto Momals: monitoraggio e analisi multi-omica della Sla.

Gianluca Vialli
Gianluca Vialli

La facciata del Palazzo della Regione Liguria, l’ex Palazzo della Navigazione in Piazza De Ferrari a Genova, è stata illuminata in ricordo di Vialli con la proiezione di una sere di immagini simbolo della sua carriera. Le foto vanno dall’esultanza per il primo scudetto blucerchiato nella stagione 1990-1991 all’iconico abbraccio in lacrime con Roberto Mancini a Wembley dopo la vittoria dell’Italia agli Europei 2021.

Un anno fa ci lasciava un uomo dai grandi valori, una leggenda che ha lasciato il segno, dentro e fuori dal campo: Gianluca Vialli. La Liguria non lo dimentica”, ha scritto il governatore Giovanni Toti sui social. Vialli era “campione fuori e dentro il campo, una figura che ha travalicato la fede calcistica entrando nel cuore di tante persone”, ha commentato in un post Carlo Bagnasco, il sindaco di Rapallo.

Gianluca Vialli morto un anno fa: il ricordo

In un’intervista concessa a TuttoSport ad un anno dalla scomparsa di Vialli, il suo ex compagno Gianluca Pessotto racconta il bomber della Juve di Trapattoni e di Lippi come un autentico trascinatore. “Non era uno che sprecava le parole. Faceva molta attenzione al comportamento che si aveva”, spiega l’ex difensore.

Trascinava spesso con i fatti e le azioni negli allenamenti. Mamma come erano duri. Ogni giorno, tutti, con lui in testa, si impegnavano a mille. Guai perdere una partitina, il giorno dopo te ne accorgevi dagli sguardi. In confronto la domenica la partita era un sollievo! Vialli pretendeva tantissimo da tutti dal lunedì al sabato e poi in partita”, il ricordo di Pessotto.

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ultimo aggiornamento: 10 Gennaio 2024 9:05

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